DPCM 24/09/2020 - BANDO PER CONTRIBUTI A FONDO PERDUTO PER PICCOLE E MEDIE IMPRESE ARTIGIANE E COMMERCIALI.

26/11/2021
scadenza istanze 30/12/2021
Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri del 24 settembre 2020 (G.U. n. 302 del 04/12/2020): contributi una tantum a fondo perduto per piccole e micro imprese artigiane e commerciali.
Si avvisano le attività interessate che sull'albo pretorio del Comune di Giave sono stati pubblicati gli atti relativi al bando in oggetto.
l’assegnazione del contributo di cui sopra sarà destinata per:
- le piccole e micro imprese - di cui al decreto del Ministero dello Sviluppo Economico del 18 aprile 2005 - che:
- svolgono, alla data di presentazione della domanda di contributo, attività economiche in ambito commerciale e artigianale (iscritte all’albo delle Imprese artigiane) attraverso un’unità operativa (unità locale) ubicata nel territorio del Comune di Giave;
- sono regolarmente costituite e iscritte al Registro Imprese (o nel caso di imprese artigiane, all’Albo delle imprese artigiane) e risultino attive al momento della presentazione della domanda;
- non sono in stato di liquidazione o di fallimento e non sono soggette a procedure di fallimento o di concordato preventivo;
- non risultino debitrici nei confronti del Comune di Giave;
- risultino in regola con l’assolvimento degli obblighi contributivi, previdenziali e assistenziali secondo le vigenti disposizioni legislative;
- abbiano subito, nell’anno 2020, un calo del fatturato rispetto all’anno 2019.
- l’erogazione di contributi è prevista per:
- spese di gestione, possono considerarsi tali quei costi che non sono direttamente connessi all’attività di produzione o erogazione servizi dell’impresa (interventi per acquisto di merci, attrezzature, macchinari, ecc.) ma che riguardino l’attività ordinaria di gestione come ad esempio:
- affitto dei locali dove si esercita l’attività economica;
- pagamento degli stipendi dei dipendenti;
- spese per l’acquisto di beni e servizi necessari allo svolgimento dell’attività (energia elettrica, acqua, telefono, manutenzioni, pulizie, etc);
- assicurazioni RCT/O - RCA;
- imposte inerenti l’attività (IMU, TARI);
- spese per la contabilità;
- spese per l’acquisto di attrezzature, servizi, strumenti e dispositivi per fronteggiare l’emergenza COVID.
- Spese per ristrutturazione, ammodernamento, ampliamento per innovazione di prodotto e di processo di attività artigianali e commerciali, incluse le innovazioni tecnologiche introdotte dalla digitalizzazione dei processi di marketing on line e di vendita a distanza (per l’acquisto di macchinari, impianti, arredi e attrezzature varie, per investimenti immateriali, per opere murarie e impiantistiche necessarie per l’installazione e il collegamento dei macchinari e dei nuovi impianti produttivi acquisiti).
- spese di gestione, possono considerarsi tali quei costi che non sono direttamente connessi all’attività di produzione o erogazione servizi dell’impresa (interventi per acquisto di merci, attrezzature, macchinari, ecc.) ma che riguardino l’attività ordinaria di gestione come ad esempio:
- Il contributo, concesso nella forma del fondo perduto, sarà ripartito in favore delle imprese richiedenti che hanno subito un calo del fatturato per l’anno 2020 rispetto all’anno 2019.
- Il contributo assegnato a ciascuna attività economica sarà subordinato alla presentazione di idonea documentazione che attesti le spese di gestione sostenute dalle medesime attività dal 1° gennaio 2020 fino al 31 dicembre 2020 ed il calo di fatturato.
- Nel caso in cui i richiedenti beneficiari non producano documentazione attestante le spese sostenute nei limiti della somma dichiarata, eventuali somme residue saranno ripartire fra tutti i partecipanti beneficiari e proporzionalmente alla riduzione di fatturato attestata.
vedasi allegati.
il Sindaco